Governance, strategia e tutela legale: il ruolo del General Counsel nelle aziende
Chi è il General Counsel
Il General Counsel è il principale referente legale all’interno di un’azienda, responsabile della supervisione di tutte le attività giuridiche e della definizione della strategia legale d’impresa.
Si tratta di una figura dirigenziale di alto profilo, che unisce competenze giuridiche, capacità gestionali e visione strategica.
Il General Counsel non si limita a gestire le questioni legali operative, ma contribuisce attivamente alla governance aziendale, supportando il top management nelle decisioni più rilevanti e nella prevenzione dei rischi legali e reputazionali.
Generalmente, questo ruolo si colloca ai vertici dell’organizzazione e riporta direttamente al CEO o al Consiglio di Amministrazione.
Cosa fa il General Counsel
Il General Counsel ha una funzione trasversale che coinvolge la gestione, la consulenza e la prevenzione del rischio legale.
Tra le attività principali che potrebbe svolgere rientrano:
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Supervisione delle attività legali aziendali: coordina i team interni e si interfaccia con gli studi legali esterni per garantire coerenza e conformità nelle azioni dell’azienda.
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Consulenza strategica: supporta il top management e gli organi societari su temi di diritto societario, commerciale, finanziario e regolatorio.
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Gestione del rischio legale: identifica aree di vulnerabilità e propone strategie per mitigare rischi legati a compliance, governance e reputazione.
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Gestione dei contenziosi: supervisiona i procedimenti legali in corso, valutando le migliori strategie difensive o di negoziazione.
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Corporate compliance e governance: promuove l’adozione di politiche e procedure interne volte al rispetto della normativa nazionale e internazionale.
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Relazioni istituzionali: rappresenta l’azienda nei rapporti con enti regolatori, autorità di vigilanza e stakeholder esterni.
Competenze del General Counsel
Le competenze richieste per ricoprire questo ruolo sono ampie e interdisciplinari. Oltre a una solida preparazione giuridica, il General Counsel deve possedere:
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Conoscenza approfondita del diritto societario, commerciale e del diritto d’impresa.
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Competenze gestionali e di leadership, per coordinare team legali e dialogare con le altre funzioni aziendali.
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Capacità di analisi strategica e risk management, per valutare l’impatto legale delle decisioni di business.
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Eccellenti abilità comunicative e negoziali, indispensabili per interagire efficacemente con stakeholder interni ed esterni.
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Orientamento internazionale, con conoscenza delle normative cross-border e padronanza dell’inglese giuridico.
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Sensibilità etica e reputazionale, per promuovere una cultura aziendale fondata sulla responsabilità e la trasparenza.
Formazione e background professionale
Per diventare General Counsel è richiesta una laurea in Giurisprudenza e un’esperienza significativa in ruoli legali aziendali o in studi legali internazionali.
Spesso, il percorso professionale include incarichi come Corporate Legal Counsel, Head of Legal o Senior Legal Advisor, che consentono di acquisire competenze manageriali e una visione completa delle dinamiche d’impresa.
Master o corsi di specializzazione in Business Law, Corporate Governance, Compliance Management o Diritto dei Mercati Finanziari possono rappresentare un valore aggiunto.
La conoscenza fluente di lingue straniere è considerata essenziale per operare in contesti multinazionali.
Quando serve un General Counsel
Le aziende di medie e grandi dimensioni, specialmente quelle con presenza internazionale, potrebbero aver bisogno di un General Counsel per:
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Consolidare la governance e la compliance aziendale.
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Gestire la complessità normativa legata a più giurisdizioni.
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Prevenire rischi legali e reputazionali.
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Coordinare il lavoro di studi legali esterni e team interni.
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Affrontare operazioni straordinarie (fusioni, acquisizioni, joint venture).
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Rafforzare la credibilità e la trasparenza nei confronti di investitori e autorità di vigilanza.
Il General Counsel rappresenta dunque un punto di equilibrio tra tutela legale e strategia d’impresa, contribuendo in modo determinante alla sostenibilità e al successo dell’organizzazione.
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